Giovanni Gaggia

Nasce a Pergola (1977) dove vive e lavora. Nel 2008 fonda Casa Sponge luogo di accoglienza e rifugio di artisti. Nel 2016 pubblica il libro “Inventarium”, presentato in molte istituzioni italiane.

Ha partecipato a mostre personali, collettive, progetti di residenza e conferenze su tematiche sociali e politiche. Le sue performance sono state presentate in teatri, gallerie e festival. Nel 2019 apre con una performance il padiglione di Beverly Pepper, collaterale della 58ª Biennale di Venezia.

Nel 2020 inizia con il MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera il laboratorio COMPLEX APARTMENT, per lo stesso museo realizzerà l’opera “Stanze complesse” immagine scelta per la XVI giornata del contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Una della quattro cover di ESPOARTE 110 per festeggiare i vent’anni della rivista è a lui dedicata.

Dal 2021 il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ospita in permanenza un suo progetto a più voci dal titolo QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE: ovvero l’arte come memoria civile.

É in uscita per la collana Effusioni di Gusto, Maretti editore Chef Mauro Uliassi incontra/meets Giovanni Gaggia.

 

Le opere

Miratus Sum
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Miratus Sum
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Miratus Sum
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Miratus Sum
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A Pier Paolo Pasolini
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A Pier Paolo Pasolini
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A Pier Paolo Pasolini
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A Pier Paolo Pasolini
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Inventarium, taccuino della memoria di Palermo e Bologna
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Ciant da li ciampanis
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A Pier Paolo Pasolini
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GOLPE installazione Gaggia-Dubbini
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Cuore a Dio. Ultima opera.
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Niente da Perdere
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Niente da Perdere
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Alla luce della complessità
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