Lorenzo Scarpellini

Lorenzo nasce a Ravenna, il 23 agosto 1994. Frequenta il liceo artistico statale di Ravenna, indirizzo pittura. Prosegue la sua carriera di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, corso di arti visive e mosaico e si laurea nel 2020. Attualmente frequenta il biennio del corso di mosaico a Ravenna.

La ricerca di Lorenzo Scarpellini ruota attorno ai concetti di transitorietà e metamorfosi e il suo immaginario è legato a una sfera fantastico/fantascientifica: ipotetiche nature di un mondo dopo il mondo, dai tratti alieni, postapocalittici e onirici, e morfologie ibride tra il vegetale e l’animale, il reperto e il relitto, il resto organico e lo strumento artificiale.

È affascinato dalla lenta e perpetua trasformazione che il tempo compie su oggetti, esseri e materia e la sperimentazione legata ai materiali ha un ruolo centrale nel suo lavoro, attratto dall’idea che si possa ancora oggi inventare o scoprire una formula nuova per creare un medium diverso.

La considerazione della situazione di crisi ecologica in cui viviamo, di una possibile estinzione della specie, della distruzione degli ambienti naturali, è pensiero fondamentale attorno al quale ruota una spiccata sensibilità verso l’ambiente che lo porta a scegliere materiali non convenzionali, sentendo inoltre il bisogno di studiare tecniche artistiche che siano il più possibile non inquinanti: predilige infatti materiali poveri e di recupero come ferro, carta, carbone, calce, legni, ossidi e terre lavorando nella maniera più sostenibile possibile e tentando di produrre il minimo scarto.

 

Esposizioni

2018 – collettiva presso Artificiere Almagià e Palazzo Rasponi a Ravenna, durante il ciclo
“Appunti per un terzo paesaggio” a cura di Sabina Ghinassi.

2019 – collettiva studenti Accedemia di Ravenna presso Palazzo Rasponi durante la mostra personale di Andrea Chiesi “I luoghi ultimi”.
– Progettazione e direzione della performance “Foresta Umana”, Tomba di Dante Alighieri a Ravenna in occasione delle tre giornate di “Emergenze creative”.
– Biennale dei giovani artisti dell’Emilia Romagna “RAM”, in collaborazione con Associazione Culturale Mirada. Museo d’arte di Ravenna, a cura di Elettra Stramboulis
– Corpo a Corpo, collettiva degli studenti del corso di scultura di Nicola Cucchiaro, annessa alla trilogia d’autunno del Ravenna Festival presso il teatro Alighieri, a cura di Maria Rita Bentini e Nicola Cucchiaro. Inserimento nella scenografia del terzo atto dell’Aida di un’opera scultorea, su richiesta di Cristina Muti.
– Premio Nazionale delle arti, presso l’Accademia di Belle Arti di Torino.
– installazione “Dalla Madre” durante l’evento “Visibile” presso Artificiere Almagià a Ravenna.

 2021 – “The Passing” Galleria Zamagni a cura di Milena Becci a Rimini.
– “Dante Plus” Biblioteca Oriani, Ravenna. Bonolabo e Magazzeno Art Gallery.
– Residenza artistica Equidistanze, Magazzeno Art Gallery presso Filetto (Ravenna).
– Workshop “Compost” di Alessandro Carboni. Artificiere Almagià.
– Premio Nocivelli. Chiesa della Disciplina a Verolanuova (Brescia), opera “Essere Cercante” premiata con la Coppa Luigi.
– “Sericulture”. Palazzo del Bue. Rivarolo Mantovano (Mantova).
– Biennale Giovani Monza 2021. Belvedere della Villa Reale a cura di Daniele Astrologo.
– “Al mio maestro piacque di mostrarmi”. Museo Nazionale di Ravenna a cura di Paola Babini.
– Bipersonale. Museo archeologico Renzi a San Giovanni in Galilea a cura di Nicola Cucchiaro.
– RRNFF21 “Ravenna Nighitmare Film Festival” Palazzo Congressi a cura di Alessandra Carini.
– “Liquid Reality” Paratissima 2021, Torino a cura di Eleni Kosmidou e Francesca Canfora.
– “Festuca” durante l’evento “Visibile”. Artificiere Almagià Ravenna a cura di Sabina Ghinassi.
– “Le stanze del contemporaneo”. Palazzo Martinego, Brescia a cura di Daniele Astrologo.
– Deda project – “Dimensione evasiva d’arte” a cura di Linda Ricci e Filippo Bartolini, Ravenna.
– Premio nazionale delle Arti museo MAS.EDU Sassari.

 2022 – Mostra personale “Posthistorica” presso galleria MonoGAO 21 per la Biennale del Mosaico di Ravenna 2022.

Luglio-agosto 2022 – “In E Volution” personale a cura di Milena Becci. Galleria Zamagni Rimini.

 2023 – 31 ottobre Collettiva “Viscerale” Torino Studio Ventunesimo.

Le opere

Chimera XV
[artista_nome]
Chimera XIV
[artista_nome]
Chimera XIII
[artista_nome]
Chimera XI
[artista_nome]
Chimera X
[artista_nome]
Chimera VII
[artista_nome]
Chimera VI
[artista_nome]
Acefala V
[artista_nome]
Oide I
[artista_nome]
Oide II
[artista_nome]
Oide III
[artista_nome]
Oide IV
[artista_nome]
Nodulo Germogliante I
[artista_nome]
Nodulo Germogliante II
[artista_nome]
Nodulo Germogliante III
[artista_nome]
Carapax II
[artista_nome]
Carapax III
[artista_nome]
Cancrena I
[artista_nome]
Cancrena II
[artista_nome]
Cancrena III
[artista_nome]
Unhuman II
[artista_nome]
Unhuman III
[artista_nome]
Unhuman IV
[artista_nome]
Pastore
[artista_nome]
Essere Cercante I
[artista_nome]
Essere Cercante II
[artista_nome]